Esistono diverse tipologie di intervento che possono rientrare nel bonus del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche.
Ogni tipologia di intervento ha dei massimali stabiliti, ossia un limite massimo di spesa che può essere coperto dal bonus.
È importante conoscere queste tipologie e i relativi massimali per poter pianificare correttamente gli interventi e beneficiare al massimo del bonus.
Limiti Massimali di spesa per il Bonus 75%
50.000 €: per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari che sono all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e abbiano uno o più accessi autonomi dall’esterno.
40.000 €: per ogni unità immobiliare per gli edifici che comprendono da 2 a 8 unità immobiliari: perciò vanno moltiplicati 40.000 € per il numero delle unita’ immobiliari che compongono l’edificio.
30.000 €: per ogni unità immobiliare, in edifici composti da più di 8 unità immobiliari: anche in questo caso, i 30.000 € vanno moltiplicati per il numero delle unita’ immobiliari che sono comprese nell’edificio.
Esistono diverse tipologie di intervento che possono rientrare nel bonus del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche.
ECCO ALCUNE TIPOLOGIE DI INTERVENTO COMUNI E I RISPETTIVI MASSIMALI:
1) Installazione di rampe: Per l’installazione di rampe per superare gradini o barriere architettoniche, il massimale stabilito può essere di 5.000 €. Ad esempio, se il costo totale dell’installazione della rampa è di 4.000 €, il contributo effettivo ottenuto dal bonus sarà di 3.000 €.
2) Modifica dei bagni: Per la modifica dei bagni al fine di renderli accessibili, il massimale può essere di 7.500 €. Supponiamo che il costo totale della modifica del bagno sia di 9.000 €, in questo caso il contributo effettivo ottenuto dal bonus sarà di 7.500 €.
3) Eliminazione di gradini: Per l’eliminazione di gradini o la creazione di rampe, il massimale stabilito può essere di 6.000 €. Se il costo totale dell’intervento è di 5.000 euro, il contributo effettivo ottenuto sarà di 5.000 €.
Ricorda che questi sono solo esempi ipotetici e i massimali possono variare a seconda della normativa e delle disposizioni locali.
È fondamentale verificare i massimali attuali e le specifiche dettagliate per ciascuna tipologia di intervento presso le autorità competenti o consultando fonti ufficiali.
(Naturalmente anche i nostri esperti ti sapranno dare la risposta in base al tuo caso.
Per più info, puoi andare sulla sezione “contatti” e inviarci un messaggio indicando di cosa hai bisogno.)
Tenendo conto dei massimali, puoi pianificare i tuoi interventi in modo oculato, considerando le tue esigenze specifiche e massimizzando il contributo ottenuto dal bonus del 75% per la rimozione delle barriere architettoniche.
A mantenere una documentazione accurata delle spese sostenute per l’intervento al fine di presentare richieste e rendiconti conformi alle disposizioni locali, ci pensiamo noi.
Come calcolare il contributo effettivo
Una volta compresi i massimali stabiliti per ciascuna tipologia di intervento, è possibile calcolare il contributo effettivo che si otterrà grazie al bonus del 75%. Questo calcolo dipende dal costo effettivo sostenuto per l’intervento e dalla percentuale coperta dal bonus.
ECCO I PASSI DA SEGUIRE PER CALCOLARE IL CONTRIBUTO EFFETTIVO:
Determina il costo totale dell’intervento: Prima di tutto, è necessario conoscere il costo totale dell’intervento che si intende effettuare per la rimozione delle barriere architettoniche. Questo include i materiali, la manodopera e tutte le spese accessorie correlate.
Verifica la percentuale coperta dal bonus: Il bonus del 75% copre una percentuale del costo totale dell’intervento. Assicurati di conoscere la percentuale specifica prevista per la tipologia di intervento che hai scelto.
Calcola il contributo effettivo: Per calcolare il contributo effettivo, moltiplica il costo totale dell’intervento per la percentuale coperta dal bonus. Ad esempio, se l’intervento ha un costo totale di 10.000 € e la percentuale coperta dal bonus è del 75%, il contributo effettivo sarà di 7.500 €.
È importante tenere presente che il contributo effettivo non può superare il massimale stabilito per la tipologia di intervento. Pertanto, assicurati di verificare che il tuo contributo calcolato non superi il limite massimo ammissibile.
Ricordati che per qualsiasi dubbio puoi contattarci e prenotare un sopralluogo gratuito, nel quale i nostri esperti ti daranno indicazioni esatte sul lavoro da eseguire nel tuo immobile.